Quali sono i compiti e gli obiettivi dei Volontari? Molto più che tenere la mano alle persone malate e ai loro familiari!
I VOLONTARI PORTANO LA LORO PRESENZA
Questo avviene in un contesto in cui “esserci” è rivoluzionario; i volontari sono presenti laddove lo spettro della sofferenza, della perdita di autonomia, della prospettiva della morte produce invece rischio di
solitudine e isolamento.
I VOLONTARI CONSENTONO MOMENTI DI NORMALITÀ
La presenza dei volontari a fianco della persona malata favorisce la condivisione di attività legate al quotidiano, consente la proposta di iniziative a carattere ricreativo, promuove il mantenimento degli interessi personali, offre una relazione non necessariamente legata alle problematiche e alle preoccupazioni connesse alla malattia.
I VOLONTARI SONO FACILITATORI DEL MONDO RELAZIONALE DEL MALATO
In situazioni di profonda solitudine i volontari offrono un’importante occasione di relazione e di vicinanza.
Tuttavia, anche quando le persone malate hanno una famiglia, amici e conoscenti, può accadere che essi siano fortemente in difficoltà, a causa della sofferenza globale che la malattia porta nelle relazioni affettive, e fatichino a mantenere un rapporto capace di dare soddisfazione e risposta ai bisogni di relazione, vicinanza, accudimento. Un volontariato preparato non si sostituisce ma aiuta la famiglia a svolgere un ruolo fondamentale.
I VOLONTARI OFFRONO SUPPORTO E CONDIVISIONE EMOTIVA IN RELAZIONE ALLA MALATTIA INGUARIBILE
Un volontario preparato sa stare nella conversazione anche quando questa riguarda la malattia, la morte, la sofferenza, la preoccupazione per il futuro del malato o dei famigliari. Pur consapevole di non avere soluzioni né risposte, può dare un importantissimo contributo attraverso l’ascolto, l’accoglienza e la partecipazione emotiva alla storia di persone a cui ha liberamente scelto di dedicare del tempo.
I VOLONTARI SVOLGONO UN RUOLO SOCIALE
Il volontario, insieme alla sua Organizzazione, rappresenta una componente della comunità capace di portare il mondo esterno nei luoghi di cura superando le barriere fisiche legate all’allettamento o, comunque, alla ridotta mobilità. Allo stesso modo l’Associazione, tramite i volontari, può trasferire informazioni, sensibilità, valori come la gratuità maturati con l’esperienza, contribuendo a far crescere comunità locali solidali, capaci di esprimere vicinanza e inclusione anche alle persone malate.