Giornata di San Martino, 11 novembre: Presenza Amica insieme all’ASST Rhodense per sensibilizzare i cittadini sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)
Il gruppo di lavoro
L’ASST Rhodense, in collaborazione con il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Statale di Milano – sezione di Rho, le Cure Palliative e le associazioni di volontariato Presenza Amica e AVO, celebra la Giornata di San Martino con un evento speciale dedicato alla sensibilizzazione contro la sofferenza inutile. Questa iniziativa offre alla popolazione un’opportunità preziosa per informarsi e orientarsi su un diritto fondamentale: le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Una legge da conoscere e applicare
La Legge n. 219/2017 ha introdotto il diritto di redigere le Disposizioni Anticipate di Trattamento, offrendo a ogni cittadino la possibilità di esprimere in anticipo le proprie preferenze riguardo ai trattamenti sanitari. Difatti, questo strumento semplice e accessibile consente di scongiurare la necessità di prendere decisioni difficili e dolorose in situazioni di incapacità o grave sofferenza, considerando prima quali sono i propri valori e le individuali volontà.
Dove potete raggiungerci
Dalle ore 11.00 alle ore 16.00, presso il Presidio Ospedaliero di Rho e il Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese, saranno presenti desk informativi gestiti da esperti del settore e volontari. Qui i partecipanti potranno rivolgere domande e chiarire ogni dubbio in merito alle DAT e alla Legge n. 219/2017. Infatti, saranno disponibili anche materiali informativi, pensati per favorire una comprensione chiara e un utilizzo consapevole di questo importante strumento di autodeterminazione.
L’accesso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano informarsi su questo importante diritto.
Perché esserci
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento rappresentano un’importante conquista civile e un segno di grande rispetto per la dignità della persona. Per questo, con l’iniziativa proposta l’11 novembre nei due poli ospedalieri intendiamo promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini. Ciò, affinché essi possano esercitare il proprio diritto di scelta consapevole sulle cure future. È un messaggio di umanità e di rispetto, che vogliamo condividere e diffondere con tutti.