Formazione omogenea per i Volontari in Cure Palliative

Siglato l’accordo in Conferenza Stato – Regioni

Una buona notizia: la formazione dei nostri Volontari è al centro dell’attenzione delle Istituzioni.

Premessa

Per inciso: è necessario assicurare alle persone malate risposte assistenziali su base regionale.

Pertanto, vista la Legge 15 marzo 2010, n. 38, recante “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” si vuole garantire adeguate risposte assistenziali a livello regionale e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.

Per prima cosa si ricordi che la normativa ha previsto l’attivazione delle reti delle cure palliative e della terapia del dolore.

Integrazione tra gli attori coinvolti

In tale quadro la normativa pone una specifica attenzione ad un sistema di accreditamento con un coordinamento a livello regionale ed uno a livello locale. Nonché all’integrazione sanitaria e sociosanitaria, al potenziamento dei rapporti tra le équipe operanti a livello ospedaliero e alle attività territoriali della medicina generale, all’attivazione di nuovi percorsi formativi.

Il 9 luglio 2020 la CONFERENZA PERMANENTE per i RAPPORTI tra lo STATO, le REGIONI e lePROVINCE AUTONOME di TRENTO e BOLZANO, acquisito l’assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, ha sancito l’intesa nei seguenti termini.

Art.1

E’ approvato il documento “Definizione di profili formativi omogenei per le attività di volontariato nell’ambito delle reti di cure palliative e di terapia del dolore, ai sensi dell’articolo 8, comma 4, della legge 15 marzo 2010, n. 38”, che costituisce parte integrante della presente intesa.

Art.2

Le Regioni e le Province autonome si impegnano a recepire la presente intesa entro 12 mesi dalla data di approvazione, inserendo e contestualizzando i relativi contenuti alla formazione dei volontari, nelle procedure di formazione ordinariamente utilizzate dalle Regioni e Province autonome.

Art. 3

Dall’attuazione della presente intesa non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Le amministrazioni interessate svolgono le attività ivi previste con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

In sintesi

Di conseguenza, ora tocca a noi!

Difatti, dovremo lavorare a braccetto per stilare le nuove linee guida per la migliore e più avanzata formazione dei Volontari. Che sia davvero omogenea a livello nazionale è tuttaltro che scontato.

Infine, dovremo far convergere l’opinione di tutti per trovare una sintesi che dia voce a tutte le realtà che danno alla formazione dei Volontari il più alto valore.

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